Iraq, Casini: Come in Libia e Siria democrazia non si esporta

Roma, 22 ago. (laPresse) – “Come in Libia. O in Siria. La democrazia non si esporta”. Lo afferma Pier Ferdinando Casini, presidente della commissione Affari esteri del Senato, in un’intervista a Repubblica. “Europa e Usa – spiega l’esponente dell’Udc – se vogliono evitare guai peggiori, devono aprire un tavolo con alcune delle potenze regionali, con alcuni Paesi determinanti in quell’area: Iran, Turchia, Egitto. Purtroppo finora è mancata una visione di insieme, a cominciare da Bush e dallo stesso Obama, con conseguenze catastrofiche”.

“Il negoziato non lo fai con la resa dell’Occidente – prosegue Casini-, incapace di reagire alle stragi quotidiane e al genocidio di un popolo. Se l’Occidente vuole negoziare, deve battere un colpo. Molto forte, aiutando quelle popolazioni a difendersi. Solo così potrà cominciare, dopo, la partita della diplomazia”. Per quanto riguarda l’intervento dell’Onu richiesto da più parti, Casini non ha dubbi: “Una bellissima e ‘rassicurante’ coperta, non c’è dubbio. A tutti, e ne ha parlato il Papa stesso, piacerebbe che venisse ‘stesa’ laggiù. Però l’Europa deve fare la propria parte, muoversi senza temporeggiare oltre, perchè se no resterà un grande cimitero. Io penso che il tempo è scaduto, e che purtroppo siamo tutti arrivati in ritardo. Mi sono molto piaciute le cose dette dal Papa, ma credo che perfino nel mondo cattolico si sia tardato a capire l’entità di quel che stava accadendo, e si sia peccato per eccesso di timidezza”.

“Tuttavia – ammonisce il leader Udc -, attenzione: non si tratta di uno scontro tra Occidente cristiano e mondo islamico, bisogna assolutamente evitare di vedere così quel che sta succedendo e quindi di reagire seguendo uno schema del tutto sbagliato”. Al Movimento 5 Stelle, che chiede il dialogo con Isis, il centrista risponde: “E allora ci provino loro a farli ragionare, ma subito, perchè tra un po’ ci ritroviamo con i califfati in tutta la Libia. Al pacifismo di chi vuol dialogare con gli sgozzatori dell’Is, e pensa di risolvere tutto con una pacca sulle spalle, io proprio non credo. Quante anime belle, da Cinquestelle a Sel. Ma mi sanno dire questi presunti negoziatori come lo fermiamo il massacro dei cristiani curdi?”.