Roma, 14 ago. (LaPresse) – “La morte di Simone – come quella delle altre vittime dell’esplosione e dei numerosi civili di ogni età e nazionalità quotidianamente coinvolti dalla violenza bellica in Medio Oriente – deve costituire un ulteriore monito alle parti in conflitto e a tutti noi affinché ci si impegni per un’immediata e definitiva cessazione delle ostilità”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in merito alla morte del reporter di Associated Press, Simone Camilli, a Gaza.
“Ho appreso con tristezza – afferma il capo dello Stato – la notizia della morte di Simone Camilli, impegnato per L’Associated Press Television News a descrivere il conflitto in corso a Gaza. Ai suoi cari e ai suoi colleghi di lavoro esprimo i miei sentimenti di vicinanza e partecipazione al dolore”.
“A pochi mesi dall’uccisione in Ucraina di Andrea Rocchelli – conclude Napolitano – l’Italia si trova di nuovo a piangere la scomparsa di un suo giovane cittadino e operatore dell’informazione partito per svolgere un servizio all’opinione pubblica testimoniando le atrocità della guerra.
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