Roma, 5 ago. (LaPresse) – ”Abolire il diritto dei cittadini a scegliere con il loro voto i senatori e non toccare l’immunità è a mio giudizio un doppio errore: anziché ricostruire un legame di fiducia con la società, si rischia ancor più di lacerarlo. Mi auguro che la Camera sappia introdurre correzioni efficaci”.
Lo afferma il senatore del Pd, Vannino Chiti. ”L’immunità a 21 sindaci e 74 consiglieri regionali – spiega il ‘dissidente’ Dem – anche per la loro attività indicata dalla riforma come primaria, quella cioé di amministratori locali, introduce non solo differenze tra sindaci e consiglieri regionali, ma allarga potenzialmente l’area di non trasparenza, i rischi di illegalità, in un Paese come l’Italia che davvero non ne avrebbe bisogno”.