Roma, 4 ago. (LaPresse) – “La ripresa è debole. Ma non siamo messi male e il prossimo non sarà un autunno caldo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervistato da Repubblica. “So bene che la ripresa è fragile, come dice Draghi. L’eurozona – ha aggiunto – cresce meno degli altri. L’Italia non ha invertito la marcia e non la invertirà con la bacchetta magica. Ma la narrazione degli autunni caldi è un noioso deja vu”. Il presidente del Consiglio ha ricordato poi che “non ci sarà manovra correttiva quest’anno” e che le tasse non verranno toccate: “tutti i denari che servono verranno dalla riduzione della spesa”, che è una “scelta politica” e non “tecnica”. L’Italia, ha ribadito Renzi, “non supererà il 3% nel rapporto deficit/pil” e “ci sono le condizioni per uscire dalla crisi”. L’ipotesi della Troika pare comunque lontana, perché, ha detto Renzi, “è la negazione della politica”.
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