L.elettorale, Ravetto (Fi): Preferenze sono guerra fratricida

Roma, 3 ago. (LaPresse) – “Al Nord, la percentuale di cittadini che danno le preferenze è del 20%: significa che solo il 20% decide per tutti chi entrerà alla Camera. E poi mi sembrano uno strumento di guerra fratricida tra gente che ha lo stesso programma”. Così Laura Ravetto di Forza Italia, intervistata da ‘La Stampa’, spiega perché le preferenze, che potrebbero essere introdotte nella nuova legge elettorale, non la convincono.

“Mi chiedo – ha aggiunto – come nel Pd possano accettare le preferenze che porteranno inevitabilmente all`abolizione delle loro amate primarie”. E sull’ipotesi del capolista bloccato e gli altri scelti con le preferenze, Ravetto è chiara: “Credo che per Forza Italia, allo stato, non cambierebbe molto rispetto al listino bloccato. Io spero che cresceremo, ma se si votasse dopodomani, saremmo sicuri di portare perlopiù i capilista”, tuttavia “non c`è dubbio che, per chi riuscirà a portare anche un secondo eletto per collegio, questo segna una disparità di trattamento. Ma io penso anche che il problema non sia il listino bloccato, ma come lo riempi: se lo usi per fare entrare persone con particolari competenze non mi sembra sbagliato”.