Riforme, giunta regolamento Senato: canguro legittimo. Grasso inaugura ‘cangurino’

Roma, 30 lug. (LaPresse) – La giunta per il Regolamento del Senato ha ritenuto ‘legittimo’ l’utilizzo della regola del ‘canguro’ applicata ieri dal presidente Pietro Grasso sul disegno di legge che Riforma il Senato e il Titolo V della Costituzione. I voti a favore sono stati 10, mentre i contrari 4, questi ultimi appartenenti a Sel, M5S e Lega. Ieri con la regola del ‘canguro’ sono decaduti 1400 emendamenti al ddl Boschi collegati alla per tema alla norma di modifica di Sel bocciata dall’assemblea.

RIPRENDE SEDUTA SENATO. Dopo oltre quattro ore di stop i lavori dell’aula di Palazzo Madama sul disegno di legge che riforma il Senato e il Titolo V della Costituzione. L’assemblea era stata sospesa per permettere alla Giunta per il Regolamento di esprimersi sulla regola del ‘canguro’, utilizzata ieri dal presidente del Senato Pietro Grasso per sfoltire gli emendamenti. Decadute infatti circa 1400 norme di modifica perchè dello stesso tema dell’emendamento Sel sull’elettività del Senato bocciato precedentemente.

AL VIA ‘CANGURINO’. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha inaugurato la regola del ‘cangurino’. La seconda carica dello Stato, dopo la decadenza di ieri di 1400 emendamenti con l’utilizzo della prassi, apre la prima votazione della giornata così: “Passiamo all’emendamento 1.1453, si vota la prima parte perché ci sarà un canguro, anzi un canguro piccolo, un cangurino…”. Di fatto la bocciatura della norma numero 1.453, che riguarda la riduzione dei deputati, cancella solo 38 norme.

SECONDO ‘CANGURO’. Secondo canguro in aula al Senato, scartati 38 emendamenti. Bocciato l’emendamento di Sel numero 1.1453 al disegno di legge che riforma il Senato e Titolo V della Costituzione, portandosi dietro una manciata di modifiche dello stesso argomento. In tutto la prassi del canguro fino a ora ha cancellato dal voto 1438 emendamenti.

‘CANGURO’ ANCHE PER DDL COSTITUZIONALI. “In conformità ai precedenti e alla prassi consolidata la Giunta per il regolamento conferma che è facoltà del presidente di avvalersi della cosiddetta regola del canguro anche per l’esame dei ddl costituzionali”. Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, illustrando in aula la decisione della giunta per il Regolamento che ha dichiarato legittimo l’utilizzo della prassi. I precedenti, citati da Grasso sono “la legge costituzionale del 2002 sulla devolution e quella del 2004 sulla riforma della seconda parte della Costituzione”.