Roma, 22 lug.(LaPresse)- “La lettera inviata dal Quirinale non blocca nessuna nomina alla procura di Palermo. Il Capo dello Stato, nell’approssimarsi della scadenza consiliare, ricorda quella che dovrebbe essere un’ovvietà, e cioè che alla copertura dei posti direttivi si procede secondo l’ordine delle vacanze. Si deve cominciare dai posti scoperti da più tempo e poi si va avanti secondo l’ordine”. Lo ha detto il vice presidente del Csm Michele Vietti, commentando la missiva a lui indirizzata dal Colle, a firma del segretario generale Giuseppe Marra, che secondo alcuni consiglieri del Csm in scadenza conterrebbe delle indicazioni che rischiano di bloccare la nomina del nuovo procuratore capo nel capoluogo siciliano. “Non è possibile estrarre fior da fiore gli uffici da coprire”, ribatte Vietti. “Il presidente della Repubblica si limita a richiamare principi che siamo dati noi stessi e un criterio di priorità di carattere generale a cui Palermo deve attenersi”.