Roma, 18 lug. (LaPresse) – “Non bisogna rallentare il cammino delle riforme. Su questo punto abbiamo ascoltato, nel corso dell’incontro, buoni propositi dal M5s che mal si conciliano, ad esempio, con la richiesta fatta oggi al Senato di rimandare a settembre l’esame della riforma costituzionale. Se il tema è scrivere le regole insieme noi ci siamo, se l’obiettivo è rallentare il cambiamento, il Pd andrà avanti sulla sua strada”. Così Lorenzo Guerini, vice segretario del Partito Democratico.
“La determinazione con cui il Pd ha voluto un dialogo sulle riforme con tutte le forze politiche – aggiunge Guerini – inizia a dare i suoi frutti anche con il M5S che ha dovuto attendere l’esito elettorale delle europee per sedersi a un tavolo. Forse, quantomeno una parte di loro, ha cominciato a comprendere che la politica è dialogo e confronto. Speriamo che tutto il Movimento sia su questa linea”.
“Adesso – sottolinea il vicesegretario Pd – si tratta di andare avanti a partire dalla legge elettorale, puntando l’attenzione sugli obiettivi presenti nel testo uscito dalla Camera. Primo fra tutti il tema della governabilità la cui importanza oggi hanno riconosciuto anche gli esponenti del M5S”.