Roma, 9 lug. (LaPresse) – “I partiti danno lo stipendio ai parlamentari in galera”. Così su Facebook il vicepresidente della Camera del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio. “Oggi in Ufficio di presidenza alla Camera – scrive Di Maio – abbiamo discusso il nostro punto all’ordine del giorno: ‘sospensione dello stipendio ai parlamentari arrestati’. Il motivo è semplice: se Genovese (Pd) è agli arresti domiciliari i cittadini che lo pagano a fare? La proposta è stata bocciata! Tutti contrari, tranne il Movimento 5 Stelle e un astenuto”.
“I cittadini italiani – afferma il vicepresidente della Camera – stanno pagando lo stipendio ad un politico agli arresti domiciliari e a tutti quelli arrestati. Chiedo agli elettori di Pd, Forza Italia, etc. cosa ne pensano. I partiti oggi hanno dato un pessimo esempio al Paese. Gli stessi partiti che si riempiono la bocca con la ‘lotta alla corruzione’. Non quella intellettuale…”.