Mose, domani parere e voto giunta Autorizzazioni su arresto di Galan

Roma, 9 lug. (LaPresse) – Nulla di fatto oggi in giunta per le Autorizzazioni della Camera sul caso di Giancarlo Galan, il deputato di Forza Italia per cui la procura di Venezia ha richiesto l’arresto nell’ambito dell’inchiesta degli appalti truccati del Mose. La discussione generale, ha riferito il relatore al caso, Mariano Rabino, si è protratta a causa dei numerosi interventi pertanto “il mio parere sarà inviato in serata ai commissari e sarà illustrato e riassunto nella riunione di domani”.

“Sono emersi altri elementi – ha aggiunto il deputato di Scelta Civica – come la terza memoria presentata dal deputato Galan, e sono state avanzate altre richieste. Quindi come mi è stato suggerito nelle prossime ore aggiornerò la mia relazione, anche se la mia posizione è chiara da diversi giorni”.

Per quanto riguarda le richieste, infatti, ha spiegato Rabino, Forza Italia ha chiesto di valutare se la novella legislativa, che prevede gli arresti domiciliari e non la custodia in carcere per ipotetiche condanne non superiori a tre anni, possa essere applicata in questo caso.