Mose, M5S chiede commissione inchiesta parlamentare

Roma, 25 giu. (LaPresse) – I parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle hanno depositato alla Camera una proposta per istituire una commissione di inchiesta parlamentare che indaghi “sullo scandalo Mose”. Lo annuncia il deputato Emanuele Cozzolino, primo firmatario della proposta pentastellata. “Il nostro testo – dice – prevede l’istituzione di una commissione parlamentare che, per due anni, indaghi con gli stessi poteri della magistratura sulla vicenda Mose fin dai suoi albori, il che significa dal 1984, anno di costituzione del cosiddetto Comitatone e dell’affidamento dei primi progetti”.

La commissione, spiega il deputato del M5S, dovrà fare luce sulle procedure di affidamento e gestione degli appalti, sui controlli che avrebbero dovuto essere operati e sui costi prodotti dall’opera fino ad oggi. “La commissione – aggiunge Cozzolino – sarà la sede ideale per affrontare anche il tema tecnico della effettiva validità del sistema Mose, approfondendo finalmente gli allarmi e la documentazione prodotta in questo senso da esperti nazionali e internazionali e da molti comitati di cittadini, ma mai presi seriamente in considerazione. Quando tra pochi giorni il testo sarà formalmente assegnato alla Commissione competente – dicono i deputati veneti – ne chiederemo la calendarizzazione con urgenza e vedremo quali saranno i partiti che dopo aver gridato allo scandalo sui giornali decideranno concretamente di passare ai fatti”.