Roma, 21 giu. (LaPresse) – “Dai ristretti confini del Regno sardo del 1774 agli orizzonti globali su cui agisce oggi l’Italia, l’operato generoso, attento e qualificato della guardia di finanza a presidio della legalità e della libertà economica ha sempre rappresentato una garanzia per le istituzioni e un punto di riferimento per la società civile”. E’ il contenuto di un messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano inviato al comandante generale della guardia di finanza, Saverio Capolupo, in occasione del 240esimo anniversario delle fiamme gialle.

“Le fiamme gialle fronteggiano con impegno e indubbi successi l’evasione e le frodi fiscali – ha proseguito il capo dello Stato – la corruzione, la contraffazione, il traffico di esseri umani e di stupefacenti, minacce subdole, potenti e globali che attentano allo sviluppo economico e sociale degli Stati, penalizzano i cittadini e privano i giovani di fiducia e opportunità per il futuro”. “La fattiva partecipazione, insieme alle forze armate, alle missioni per la stabilizzazione delle aree di crisi – ha affermato ancora – consolida il determinante ruolo svolto dalla guardia di finanza al servizio della società e del rilancio dell’Italia in questo importante periodo storico travagliato da incertezza economica e da preoccupanti deviazioni etiche e morali”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio al comandante generale della guardia di finanza, Saverio Capolupo, in occasione del 240esimo anniversario delle fiamme gialle. “Il corpo – ha concluso Napolitano – saprà certamente continuare ad assolvere tale ruolo con assoluta trasparenza e massimo rigore”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata