Roma, 19 giu. (LaPresse) – “Le scissioni sono serie se avvengono in mezzo a movimenti sociali e sono partecipate, se invece sono scelte di singoli deputati si chiamano in un altro modo: operazioni rispettabili dal punto di vista individuale, ma non impegnano un movimento politico”. Lo ha detto Giorgio Airaudo, deputato di Sel, intervenendo ad Agorà, su Rai3. “La posizione parlamentare giusta di Sinistra ecologia libertà sul decreto Irpef – prosegue – doveva essere l`astensione, perché gli 80 euro sono una notizia positiva per chi li riceve, ma questi 80 euro sono una una tantum e ci sono tagli alla spesa pubblica”.

“Mi sembra evidente – sottolinea Airaudo – che Renzi eserciti un effetto calamita in tutte le direzioni. Ma noi siamo opposizione e pensiamo di essere alternativi, infatti non abbiamo mai votato la fiducia al governo in carica. Poi ora si è aperta una discussione, ma secondo me chi dentro al mio partito ha scelto di utilizzare il decreto Irpef per segnare un avvicinamento al Governo ha sbagliato oggetto, perché avrebbe dovuto fare una battaglia politica più esplicita e pubblica. Io non penso che il contributo di Sinistra ecologia libertà possa avvenire in una cornice di accordo in cui le riforme si fanno con Berlusconi”.

“Il Governo Renzi – conclude – è un governo di emergenza che si regge in equilibrio su due assi: l`accordo con Berlusconi per iniziare le riforme, poi vedremo se si concluderanno, e l`accordo con Alfano per la gestione corrente. È evidente che l`equilibrio è basato su queste due asticelle, oggi l`equilibrio è più stabile, ma senza l`incontro del Nazareno il Governo Renzi non sarebbe nato. E infatti questa mattina il Giornale e la Repubblica confermano sostanzialmente che il Governo Renzi può andare avanti…”.

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