Dalla nostra inviata Nadia Pietrafitta
Pechino (Cina), 12 giu. (LaPresse) – Ultima mattinata di incontri in Cina per Matteo Renzi. Il giornale cinese in lingua inglese ‘China daily’ mette in prima pagina la richiesta italiana di aumentare gli investimenti (“Marco Polos needed to boost exchanges”, è il titolo che accompagna la foto del premier italiano insieme all’omologo cinese Li Keqiang) e il presidente del Consiglio continua la sua girandola di appuntamenti con i maggiori imprenditori asiatici, incontrando di buon mattino il Ceo di Huawei, compagnia leader sul mercato della telefonia, Ren Zhengfei. “Spero che possiamo lavorare insieme e che possiate investire presto in Italia” esordisce Renzi. “Certamente”, è la risposta del manager cinese che già si era intrattenuto con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. “She is my boss – scherza il premier riferendosi a lei – Sono un suo collaboratore”. In agenda c’è poi il faccia a faccia con il presidente esecutivo di Alibaba (società leader in Cina nel commercio on line) Jack Ma. “Dobbiamo recuperare posizioni” per quel che riguarda l’export dell’Italia in Cina, ribadisce Renzi al termine dell’incontro, “possiamo investire di più e aprirci a investimenti produttivi che sono posti di lavoro. Siamo aperti anche ai capitali stranieri, ed è naturale che il presidente del Consiglio – sottolinea parlando con i giornalisti – debba muoversi, girare e cercare investimenti”.
Nella sede della People’s Bank of China Renzi incontra poi il Governatore Zhou Xiaochuan. Anche da parte sua, così come era successo nella giornata di ieri con il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping, arrivano le congratulazioni per le riforme politiche e istituzionali avviate dal Governo. Quella di palazzo Chigi, avrebbe commentato secondo quanto riferiscono fonti della delegazione italiana il numero uno della Banca centrale cinese (che ha investimenti anche in Eni e Enel), “è un’agenda politica ambiziosa, che va nella giusta direzione” anche se serve – questa la richiesta avanzata – una maggiore semplificazione delle regole, anche in ambito economico. Prima di volare in Kazakistan (“per firmare un altro accordo importante”, assicura) il premier concede una lunga intervista alla CCTV e poi incontra, presso l’ambasciata, una delegazione di imprenditori italiani. “Vorrei che giocassimo a fare di più – è la sfida lanciata da Renzi – Basta con l’idea di un’Italia rannicchiata, sconsolata e impaurita”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata