Roma, 11 giu. (LaPresse) – Iniziative in tutta Italia per ricordare Enrico Berlinguer, lo storico segretario del Pci morto l’11 giugno 1984, trent’anni fa. A Genova, lunedì 9, Pierluigi Bersani ha partecipato alla proiezioni del filmato dell’ultimo comizio che Berlinguer tenne a Riva Trigoso il 6 giugno 1984. Da martedì 10, invece, è stampato un francobollo commemorativo in onore del segretario, presentato nella sala stampa di Palazzo Chigi alla presenza della figlia, Bianca Berlinguer.

Oggi, alle 16, il sindaco di Roma, Ignazio Marino inaugurarà la piazza dedicata a Berlinguer. L’area scelta per quello che sarà ‘largo Enrico Berlinguer’, si trova a ridosso di piazza Venezia, lungo via di San Marco, esattamente al capolinea del tram 8. All’inaugurazione sarà presente la famiglia Berlinguer e la presidente del I municipio Sabrina Alfonsi. “Ho seguito giorno per giorno i lavori affinché si arrivasse proprio in questa data a poter titolare uno spazio a suo nome nella nostra città. Credo sia un segno di riconoscimento che deve il Paese, e non una parte politica”, ha commentato il sindaco Marino.

A Modena, invece, il neo sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, intitolerà alla memoria del segretario del partito comunista il parco di via Indipendenza, alle 18,30. L’area verde, di oltre 30 mila metri quadri, si trova nel quartiere di Modena Est, tra via Indipendenza, via Bazzini e via Paul Harris, e fino a ora è stata chiamata impropriamente 9 Gennaio dal nome della struttura protetta che si trova nelle vicinanze. Alle 21, in piazza XX settembre, per la rassegna ‘Venti di cinema’, si terrà la proiezione del documentario ‘La voce di Berlinguer’ realizzato da Mario Sesti e Teho Teardo, che nel 2013 ha partecipato al Festival di Venezia.

“Enrico Berlinguer è stato un patrimonio per la democrazia, e quando dico democrazia intendo democrazia paritaria, del Paese. A trent’anni dalla sua morte voglio ricordarlo anche per il suo contributo intellettuale e politico alla lotta per l’equità di genere e contro la mentalità discriminatoria nei confronti delle donne”, ha dichiarato la vice presidente del Senato Valeria Fedeli.

“Non solo egli reputava le posizioni antifemminili e antifemministe un ostacolo concreto e pesante all’emancipazione femminile, ma collocava, forse tra i primi politici, l’atteggiamento discriminatorio nei confronti delle donne all’interno di un contesto culturale ancorato ad un retaggio maschilista”. E ha aggiunto: “Convinto com’era che non potesse essere libero un popolo che ne opprime un altro coerentemente pensava che non potesse essere libero un uomo che opprime una donna”.

Infine, domani, 12 giugno, alle 16, verrà inaugurata la mostra ‘Enrico Berlinguer e lo sguardo degli artisti’ nella sala del Cenacolo di vicolo Valdina, promossa dal gruppo del Partito democratico della Camera. Presente la presidente Laura Boldrini. La mostra di artisti contemporanei, realizzata nell’allestimento da Metamorfosi, sarà aperta al pubblico dal 13 al 25 giugno, con ingresso libero da Piazza Campo Marzio 42 dalle 10 alle 18, esclusi il sabato e la domenica.

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