Roma, 7 giu. (LaPresse) – “Chi bara per vincere le gare d’appalto e si aggiudica lavori utilizzando trucchi e corruzione deve essere escluso da qualsiasi pubblico incanto”. Così il capogruppo di Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo. “Evitare fenomeni di corruzione – spiega -, intromissioni illecite e manomissioni nelle gare d’appalto è un imperativo categorico per il quale mi impegnerò in Parlamento senza sosta. Non è ammissibile che quando si costituisce una commissione giudicatrice per una gara d’appalto sia la stessa stazione appaltante a nominare i componenti dell’organismo che poi assegnerà l’opera da realizzare”.
“E’ questo sistema perverso – sottolinea De Girolamo – che dobbiamo cambiare. I componenti delle commissioni giudicatrici di appalti per enti pubblici devono essere scelti tramite sorteggio all’interno di un elenco di esperti in materia (magistrati, professori universitari e professionisti che abbiano adeguata esperienza nel settore dell’appalto), sorteggio che può essere affidato alle Prefetture, con la supervisione dell’Autorità anticorruzione”.
“In questo modo – conclude De Girolamo – si metterebbe la parola fine alla commistione tra chi bandisce l’appalto e chi lo assegna. L’obiettivo è evitare che gruppi di potere e lobby possano essere i registi occulti nella composizione delle commissioni assegnatrici degli appalti”.