Roma, 30 mag. (LaPresse) – “La politica di libertà di voto dell’Europe of Freedom and Democracy (EFD) è rispettosa di ogni partito politico”. Così si apre una nota che l’ufficio stampa del leader dell’Ukip, Nigel Farage, ha pubblicato sul blog di Beppe Grillo. “A differenza dei Verdi e di molti altri gruppi del Parlamento europeo – si legge -, il gruppo EFD permette alle delegazioni nazionali di votare come ritengono opportuno secondo la propria ideologia, preferenze politiche e di interesse nazionale”.
Per l’EFD la formazione del proprio gruppo all’europarlamento non è da considerare alla stregua di un partito politico. “Si tratta di una scelta strategica e pragmatica – spiega la nota – al fine di ottenere posizioni nelle commissioni del Parlamento europeo, per ottenere finanziamenti, tempo di parola in parlamento, e un segretariato esperto e professionale. Non è programmatica. Ciascuna delle parti all’interno del gruppo è libera di scegliere il proprio modello di voto, direzione ideologica ecc. Nell’ottica del gruppo EFD si tratta di un matrimonio di convenienza per il reciproco vantaggio”.
Il gruppo respinge le accuse di razzismo arrivate da più parti, “Ukip è un’organizzazione democratica afferma la nota – e non una dittatura. Nessuna forma di razzismo, sessismo o xenofobia è tollerata. Nessuno che sia mai stato membro di un partito di estrema destra può unirsi a Ukip”. Il partito rivendica inoltre il ruolo di Farage contro “le grandi banche, le grandi imprese e i grandi burocrati che dominano l’Ue”, nonchè l’opposizione “alla dominazione tedesca e al controllo della Troika” e all’euro. “Si ritiene – sostiene Ukip – che il progetto euro abbia generato povertà e disoccupazione per milioni di persone nel sud Europa e debba per ciò essere combattuto”.
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