Roma, 26 mag. (LaPresse) – Annullata la conferenza stampa, come promesso, Beppe Grillo pubblica sul blog un video e un post di commento al risultato elettorale delle Europee e lo titola, con un misto di autoironia e senso di rivincita, “#VinciamoPoi”, l’hashtag che da ieri spopola in rete come parodia di “#Vinciamonoi”, slogan di questa campagna elettorale del M5S. “Adesso ci state prendendo in giro – scrive Grillo – Vi capisco. Mettete proprio il coltello nella piaga. Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta”. Grillo si è ‘pentito’? Nient’affatto. Il leader del M5S rilancia subito: “#vinciamopoi, sì #VinciamoPoi. Abbiamo il tempo dalla nostra, è ancora presto”.
E se ha perso, la colpa è degli elettori, degli altri, non quelli del Movimento. “Quest’Italia – scrive – è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po’ ai loro nipoti, ai loro figli ma preferiscono stare così”. Grillo ammette: “Son dei numeri che non si aspettava nessuno, però noi siamo lì, siamo il primo movimento italiano, il secondo partito. Abbiamo preso il 21-22%, abbiamo preso l’IVA, senza avere voti in nero e siamo lì senza aver promesso niente a nessuno, né dentiere né 80 euro. Io sare anche ottimista, quindi: non scoraggiatevi”. E promette: “Siamo la prima forza di opposizione, faremo opposizione sempre di più, sempre meglio e cercheremo di rallentare il dissanguamento, lo spolpamento di questo Paese, che ci sarà. Noi saremo precisi, puntuali, e ci saremo sempre, non preoccupatevi”.
Quindi un tocco di comicità in coda al post: “Ora Casaleggio è in analisi per capire perché si è messo il cappellino e poi tutti insieme vedremo che cosa fare. State tranquilli, dai, vin… vinciam… Vincono loro. Vincono loro, ma è meraviglioso lo stesso. Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai. Casaleggio, c’è il maalox anche per te, vieni qua”.
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