Roma, 22 mag. (LaPresse) – Dopo Beppe Grillo e Silvio Berlusconi, è la volta del premier Matteo Renzi sulla poltroncina di ‘Porta a porta’ su Rai1 di fronte a Bruno Vespa. “Oggi è successa una cosa spiacevole, c’era un gruppo di ragazzi che contestavano e la Digos ha trovato un coltello. Mi fa pensare perchè chi semina terrore e paura non si rende conto di cosa può uscire nelle in menti malate. Ma l’Italia è più grande di queste paure. Sono convinto che gli italiani andranno a votare pensando ai loro figli”, ha detto il premier commentando le contestazioni ricevute oggi a Roma durante il suo comizio e i tafferugli in piazza. “Io – ha aggiunto – ho scelto con il Pd di stare in piazza, l’anno scorso avevamo lasciato le piazze a Grillo. Ringraziamo i 5 stelle che hanno portato l’entusiasmo”.
EUROPA. “Abbiamo preparato del materiale e siamo pronti a farci sentire. Da lunedì ci faremop sentire, inizia la partita vera. Vespa, se spera di cambiare le regole del gioco in Europa, deve votare Pd”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervistato da Bruno Vespa a ‘Porta a prota’ su Rai1 confermando di avere dei documenti pronti da presentare in Europa per modificare l’austerity.
RIFORME. “Sono convinto – ha detto il presidente del Consiglio – che faremo la riforma della legge elettorale, del Senato, del Titolo V, cambieremo la giustizia e andremo avanti sulle regole della burocrazia. Io non mollo di un centimetro”. “Preferisco andare a casa se non riesco a fare le riforme e fare un’altra cosa – ha aggiunto – piuttosto che diventare come chi a forza di fare politica ha perso l’entusiasmo. Ora non parlo di rottamazione, la pratico”. Ed esprime le sue perplessità sulla posizione dell’ex Cavaliere: “Se Berlusconi avesse cavalcato le riforme, avrebbe avuto più voti. Ha fatto una scelta consigliata da non so chi di un giorno approvare le riforme, un giorno essere contrario. E’ un atteggiamento che secondo me gli ha fatto male”.
BEPPE GRILLO. Il leade del M5S ha “giocato la campagna sulla paura, minacciando, con parole come ‘peste rossa’, ‘lupara bianca’, se ci fosse Carlo Conti direbbe ‘la luna nera’, poi chiamiamo la croce verde e li portiamo via”. “Per me la politica – ha aggiunto Renzi – è un’occasione per portare speranza, voglio offrire ai miei figli l’occasione di vivere in un Paese più bello. E’ un ballottaggio fra chi scommette sulla paura e chi scommette sul coraggio”.
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