Milano, 20 mag. (LaPresse) – “Non è possibile che l’Europa – ha aggiunto – quando si parla del diritto di asilo che l’Europa giri la testa, e dica che è un problema che dobbiamo gestire noi in Italia, e che non dobbiamo fargli passare il confine. Questa non è Europa”. “Non è un’Europa che quella che non dice nulla su quanto accade in Siria dove crocifiggono i cristiani, o che volta le spalle in Nigeria dove bambine vengono vendute per 12 dollari e sono costrette a prostituirsi ed a vivere in schiavitù. O in Sudan, dove per la sua fede si viene condannati a morte”. Renzi ha auspicato che, “sommessamente si può votare per un’Europa diversa, anche se mi dicono che con questi temi non si prendono voti”. “Se il 26 maggio il Pd è forte in Europa le cose cambiano anche in Italia. Se invece il 26 maggio, noi non siamo forti in Europa, l’Italia conterà sempre di meno” ha proseguito. “Volete risolvere la politica dell’immigrazione, allora decidete voi se dare fiducia ai Borghezio di turno, o mandare gente competente. Se date fiducia ai Borghezio di turno, a quelli che urlano e che strillano, non vi lamentate poi se la politica, dell’immigrazione, è considerata qualcosa su cui l’Italia non ha diritto di parola” ha concluso.