Roma, 19 mag. (LaPresse) – Troppo spazio al premier in alcuni dei principali canali di informazione televisiva. A una settimana dalle elezioni europee l’Agcom torna a bacchettare reti pubbliche e private per l’eccessiva copertura riservata a Renzi. Il consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo Cardani, nella sua riunione di ieri ha analizzato i dati relativi al monitoraggio sul pluralismo politico e istituzionale in tv nel periodo 10-16 maggio, anche in relazione all’intero periodo di par condicio, a partire dal 5 aprile.
“Dall’analisi dei dati sono emerse alcune criticità”, riferisce una nota dell’Agcom, che “dopo un articolato dibattito, nel quale sono emerse anche posizioni diversificate”, ha adottato alcuni provvedimenti. In particolare, l’Authority ha disposto ordini di riequilibrio nei confronti di La7, Rainews e Skytg24, per l’eccessivo tempo di parola concesso al presidente del Consiglio. Un ordine di riequilibrio a La7 per l’inadeguata presenza riservata al Nuovo Centrodestra e a tutte le liste con minore rappresentanza parlamentare, e un ordine di riequilibrio e un richiamo al Tg3, rispettivamente per l’eccessivo tempo di parola concesso al premier e per lo scarso spazio dato al Nuovo Centrodestra.
Il consiglio ha inoltre esaminato gli esposti pervenuti in materia di parità di accesso dei soggetti politici e istituzionali e ha disposto l’archiviazione di quelli presentati da Ncd e da M5S.