Roma, 18 mag. (LaPresse) – “Questa è la prima applicazione della Tasi, ci saranno un po’ di difficoltà”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in un’intervista con Maria Latella su SkyTg24. “C’è incertezza – ha aggiunto Delrio -, quindi invitiamo i Comuni che non l’hanno già fatto di deliberare alla svelta come e quando pagare. La settimana prossima daremo indicazioni sulle scadenze, se ci saranno proroghe o no”. “Parte – ha concluso Delrio – un nuovo sistema fiscale che non sarà cambiato nei prossimi anni”.

ILVA. A proposito della possibilità che lo Stato intervenga economicante a sostegno dell’Ilva, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio nega e chiarisce: “Lo Stato pensa di aiutare gli investitori privati, lo Stato non è un imprenditore: lo può fare in particolari situazioni di emergenza, ma ora stiamo lavorando ad altre soluzioni. Stiamo firmando accordi importanti. Per esempio presto Fincantieri sarà quotata in borsa”.

ALITALIA. E sull’accordo tra Alitalia e Etihad, il braccio destro di Renzi ha spiegato: “è un’azienda privata non pubblica. Credo in una soluzione auspicabilmente positiva. L’alternativa a trovare un forte partner è perdere più di 10mila posti di lavoro. Ci potrà essere un passaggio difficile ma altrimenti si perde tutto. Ci sono le condizioni per siglare un preaccordo entro giugno”.

BUONUSCITA MANAGER PUBBLICI. A proposito della buonuscita milionaria dei manager delle società partecipate, invece, Delrio ha risposto: “La mia opinione personale è che si tratti di uno schiaffo alla sobrietà che chiediamo tutti. Abbiamo tagliato le spese anche nelle strutture di Palazzo Chigi, chiederemo di legare stipendi agli andamenti del Paese. Vogliamo che il destino dei primi sia legato a quello degli ultimi”.

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