Roma, 13 mag. (LaPresse) – “L’Expo si farà e la sfida vera è riuscire a fare tutte le opere pubbliche senza l’intervento di chi vuole approfittarne violando la legge”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni nel corso della registrazione della trasmissione ‘Porta a Porta’. “Questo è l’impegno di tutte le istituzioni – ha aggiunto -, compresa la magistratura, che ha dato un grande contributo, facendo quello che solo la magistratura poteva fare attraverso le intercettazioni telefoniche, ed è l’impegno che garantisco io come Regione Lombardia”.
“Fermare tutto? Andate a dirlo – ha continuato Maroni – alle decina di migliaia di lavoratori impegnati per questo evento o alle altre decine o centinaia di migliaia che, grazie ai posti che genererà Expo, avranno lavoro”. “Io non ci sto con questo atteggiamento disfattista – ha detto il governatore leghista -, urlare è facile, è semplice dire ‘buttiamo all’aria tutto’ come fa qualcuno, ma chi ha una responsabilità di governo deve accettare questa sfida e noi oggi lo abbiamo ribadito. Le opere si faranno, garantendo la massima trasparenza”. “La reazione – ha concluso Maroni – deve essere quella di intensificare i controlli e garantire davanti al mondo che Expo si farà e sarà una grande vetrina nel mondo per la Lombardia e per l’Italia”.