Expo, Boldrini: Politica faccia un passo indietro, magistrati al lavoro

Roma, 11 mag. (LaPresse) – “È importante che la magistratura faccia il proprio lavoro, perché non devono esserci ombre ed è giusto che la politica faccia un passo indietro, nello stesso interesse di Expo”. Così la presidente della Camera Laura Boldrini a margine di un incontro a Montecitorio dedicato al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutte le vittime di mafia ai cronisti che gli chiedono se dopo gli arresti nell’ambito di Expo si è di fronte a una nuova Tangentopoli. “C’è chi dice conduzione sia endemica, ma non è cosi – ha aggiunto – C’è corruzione ma c’e anche una magistratura che va fino in fondo. Non siamo di fronte a una nuova Tangentopoli”. “Oggi sì c’è corruzione – ha proseguito Boldrini – ma c’è anche politica e politica. La raccomandazione è di non fare di tutta erba un fascio: tanti politici stanno mettendo tutte le loro energie per cambiare. C’è chi fa un utilizzo strumentale e malato della politica ma si può cambiare, si deve cambiare e stiamo lavorando per cambiare”.

GRASSO: CORRUZIONE NON E’ STATA DISTRUTTA – “La corruzione dopo Tangentopoli non è stata distrutta, c’è sempre stata: ha cambiato modi, forme e attività”, ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso. “Proprio perché sono convinto che la lotta alla corruzione sia uno dei punti principali, prioritario di qualsiasi politica – ha aggiunto – ho presentato un disegno di legge che spero che si possa spingere avanti”. Il disegno di legge presentato da Grasso “nell’unico mio giorno da senatore semplice” interviene nella lotta alla corruzione anche attraverso l’introduzione del falso in bilancio e del reato di riciclaggio e auto-riciclaggio e la sua introduzione è stata auspicata, nel corso dell’incontro anche dal fondatore dell’associazione Libera, Don Luigi Ciotti.