Roma, 7 mag. (LaPresse) – La commissione Difesa della Camera ha approvato il testo a firma del Partito democratico in cui si chiede una “significativa” riduzione delle spese militari, compreso un dimezzamento di quelle per gli F35. Forza Italia e Lega hanno votato contro mentre gli altri gruppi si sono astenuti. Il documento prevede la moratoria dell’acquisto fino alla riformulazione del contratto per arrivare al dimezzamento delle spese inizialmente previste. I deputati di Sel in commissione Difesa, Donatella Duranti, Michele Piras e Giulio Marcon – che si sono astenuti – hanno spiegato di avere “apprezzato” la scelta del Pd. “Avremmo gradito tuttavia – spiegano – più coraggio e coerenza, e per questo abbiamo proposto la cancellazione di un programma inutile, con ricadute risibili sul piano occupazionale, che promuove una tecnologia dubbia sotto il profilo dell’efficienza e in stridente contrasto con l’articolo 11 della Costituzione italiana. Finalmente la componente decisiva della maggioranza di governo viene incontro a una forte richiesta della società civile, del movimento pacifista, anche in seguito alla mobilitazione ed alla attività parlamentare d’opposizione di Sel”.