Roma, 3 mag. (LaPresse) – Prove Invalsi al via dal prossimo 6 maggio per oltre 2 milioni di studenti delle classi seconde e quinte della scuola primaria, delle terze della scuola media e il secondo anno della scuola superiore. Scompare dunque da quest’anno la prova in prima media. Lo comunica il ministero dell’Istruzione in una nota in cui annuncia anche altre novità per il futuro. “Un momento di verifica – si legge nel documento – che serve ad accertare i livelli di apprendimento e le competenze degli alunni in due ambiti fondamentali: Italiano (comprensione della lettura e grammatica) e Matematica”. “Ogni anno – scrive il ministero – le rilevazioni dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (Invalsi) offrono a ciascuna scuola dati che possono essere utilizzati come strumento di riflessione e miglioramento”.
Altre novità si prospettano all’orizzonte. “Si sta lavorando – scrive il Miur – alla somministrazione informatica delle prove che potrebbe sbarcare nelle scuole già nel 2015 in forma sperimentale”. “Da oltre un anno – annuncia poi il ministero dell’Istruzione – l’Istituto sta sperimentando modelli alternativi di prove per il quinto anno della scuola superiore da proporre al Miur per la loro possibile introduzione”.
IL CALENDARIO. 6 maggio 2014: prova di Italiano per la seconda e quinta primaria; 7 maggio 2014: prova di Matematica per la seconda e quinta primaria; 13 maggio 2014: prova di Italiano e Matematica per la seconda della secondaria di II grado. Il 19 giugno 2014 è in programma la prova di Italiano e Matematica di terza media che fa parte dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Da quest’anno non verrà più svolta la prova di prima media.
GLI STUDENTI. Gli studenti interessati saranno oltre 2.285.000 (circa 568.000 in seconda primaria, circa 561.000 in quinta primaria, circa 594.000 nelle terze delle medie e circa 562.000 in seconda superiore).
LE DOMANDE. Le prove sono strutturate in modo differente in base al livello scolastico a cui si riferiscono, sono direttamente collegate con le Indicazioni Nazionali (i programmi di studio) e vanno da un minimo di 20-25 domande per materia per la seconda primaria a un massimo di circa 50 domande, sempre per materia, per la seconda superiore.
TEMPI PROVE. Anche i tempi previsti per lo svolgimento variano in funzione del livello scolastico: II primaria Italiano 45 minuti, Matematica 45 minuti ; V primaria e III secondaria di primo grado Italiano 75 minuti, Matematica 75 minuti; II secondaria di secondo grado Italiano 90 minuti, Matematica 90 minuti.
CAMPIONE CLASSI. Come ogni anno è stato estratto un campione rappresentativo di classi in cui tutte le operazioni saranno curate da un osservatore esterno. Un primo rapporto sugli esiti delle prove, basato sui dati campionari, sarà disponibile già il prossimo 10 luglio. Mentre a settembre le scuole avranno a disposizione i dati relativi alle loro classi. La quota di istituti che ha utilizzato questi dati nel 2013 è stata pari al 71%. Erano il 51% nel 2012 e il 42% nel 2011.
LE NOVITA’. Scompare la prova in prima media. Grazie al collegamento degli esiti dell’Invalsi con l’Anagrafe dello Studente dal prossimo anno scolastico sarà possibile fornire i risultati della prova di quinta primaria anche alla scuola media che gli allievi frequenteranno da settembre. Pochi giorni dopo lo svolgimento delle prove sul sito dell’Invalsi (www.invalsi.it) sarà messa a disposizione di insegnanti, alunni, genitori e cittadini una Guida che illustrerà come ciascuna domanda a cui gli studenti hanno risposto sia direttamente collegata alle Indicazioni nazionali da poco aggiornate. Per garantire il massimo dell’inclusione, Invalsi e Miur hanno predisposto una nota che definisce le modalità di partecipazione degli allievi con bisogni educativi speciali.
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