Riforme, Forza Italia: Senato può essere elettivo. Boschi: Tutti rispetteranno accordi

Roma, 23 apr. (LaPresse) – Il limite resta quello del 25 maggio, come ribadito più volte dal premier Matteo Renzi e dalla ministra per le Riforme, Maria Elena Boschi, ma l’approvazione della riforma del Senato rischia di arenarsi ancora. Questa volta ad alzare l’asticella è Forza Italia che chiede di “aprire una riflessione sul Senato elettivo”, in particolare “sul sistema di elezione dei membri su base regionale”. Da un lato, quindi, resta la questione tutta in casa Pd del disegno di legge di Vannino Chiti – che tra le altre cose prevede proprio l’elezione diretta dei senatori – e, dall’altro, la nuova proposta lanciata da Forza Italia per bocca di Paolo Romani e Romano Bruno, che però si affretta a precisare: “Rispetteremo il patto”, sancito tra il leader azzurro, Silvio Berlusconi, e il premier Matteo Renzi.

“L’accordo” del Nazareno, ha spiegato Romani “prevedeva l’elezione indiretta dei senatori, ma gran parte, quasi la maggioranza, della commissione” Affari costituzionali “e probabilmente dell’aula ha espresso una preferenza per l’elezione diretta dei senatori, che non mi trova contrario. Se parte del Pd o della maggioranza venissero richiamati all’ordine è ovvio che noi privilegeremmo l’accordo fatto nei due incontri” tra Berlusconi e Renzi.

BOSCHI: FORZA ITALIA RISPETTA I PATTI. Immediata la risposta di Maria Elena Boschi: nessun problema di numeri in Parlamento per l’approvazione delle riforme, si è affrettata a puntualizzare la ministra, anche perché “Forza Italia ha ribadito che gli accordi verranno rispettati. Noi sappiamo bene quali sono i pilastri di questo accordo, dopodiché sappiamo che c’è un confronto in corso ed è normale in un dibattito parlamentare che ci siano margini di cambiamento e miglioramento. Ma non mi sembra ci sia nulla di nuovo, Fi ha ribadito l’appoggio, il sostegno e l’impegno a mantenere gli accordi presi”.