Roma, 23 apr. (LaPresse) – “Non ci vedo nulla di male. Lo direi anche se Renzi non fosse del mio partito. Voglio dire, passiamo da una fase in cui un presidente del Consiglio è il proprietario di una squadra di calcio a una in cui il presidente del Consiglio s’infila un paio di pantaloncini e gioca una partita”. Lo ha detto a ‘Uno Mattina’ su Rai 1 Gianni Cuperlo, difendendo la possibilità che il premier Matteo Renzi giochi la ‘Partita del cuore’ organizzazata quest’anno da Emergency nel ventennio della sua attività. Sull’opportunità della presenza di Renzi si è scatenata una polemica tra il Movimento 5 Stelle e il Pd. Intervistato al telefono dall’Huffington Post, Gino Strada ha ribattuto: “E’ una follia dire che Renzi non possa giocare la ‘Partita del cuore’, d’altronde ha già partecipato gli anni scorsi. Comunque è una questione tra la commissione di Vigilanza Rai e la presidenza del Consiglio. Emergency non c’entra”. La partita è prevista per il 19 maggio allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
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