Torino, 16 apr. (LaPresse) – Barba lunga, ammanettato, molto affaticato. Così Francesco Viviano, inviato a Beirut di Repubblica, e Giuseppe Guastella, del Corriere della Sera, descrivono l’ex senatore Marcello Dell’Utri dopo averlo visto mentre lo stavano trasferendo dalla caserma della polizia all’ospedale di Al Hayat. I due inviati si sono avvicinati a Dell’Utri e Viviano ha cercato di scattargli una fotografia con il telefono. I due sono stati però subito fermati, ammanettati e portati in caserma. Guastella racconta che dopo aver ricevuto “una sonora ramanzina” e aver “cancellato tutte le foto” sono stati rilasciati. Guastella racconta anche di uno scambio di battute con Dell’Utri: “Gli ho chiesto come stava e mi ha risposto: ‘Va bene, ci vediamo’. Poi gli ho detto che avevamo chiesto di poter parlare con lui e mi ha risposto: ‘Non voglio dire niente'”. E del suo aspetto dice: “Ho visto un Dell’utri molto, molto affaticato. Non quello che siamo abituati a vedere. Umanamente è una persona che sta subendo a 72 anni un arresto molto pesante”.