Roma, 14 apr. (LaPresse)- I giudici della prima sezione penale della Cassazione decideranno domani mattina se rinviare o meno il processo a carico di Marcello dell’Utri, condannato in primo e secondo grado a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Ieri e oggi i due suoi legali, Massimo Krogh e Giuseppe Di Peri hanno inviato a Roma due certificati medici. Il primo legale è ricoverato in una clinica per un’operazione, mentre il secondo ha depositato stamattina un certificato che attesta la sua impossibilità a spostarsi da Palermo. L’udienza in piazza Cavour a carico dell’ex senatore ora in Libano alle prese con l’estrazione si aprirà comunque. Solo che gli ermellini (faranno parte del collegio i magistrati Maria Cristina Siotto, Maurizio Barbarisi, Margherita Cassano, Antonella Patrizia Mazzei e Giuseppe Locatelli) come prima decisione dovranno prendere quella del rinvio o meno. La decisione appare scontata, visto che non si può celebrare il processo in assenza di entrambi gli avvocati.