Roma, 14 apr. (LaPresse) – “E’ giusto difendere il sistema delle sovrintendenze ma dobbiamo al tempo stesso accettare la sfida di una sua modernizzazione per migliorarne e razionalizzarne l’organizzazione e le modalità decisionali, riducendo gli ambiti di discrezionalità e aumentando il confronto e il coordinamento nei giudizi, e ponendo maggiore attenzione alle esigenze dei territori e dell’integrazione turistica”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini nel corso di un incontro con sovrintendenti, direttori di musei, archivi e biblioteche.

“Voi siete la mia squadra e insieme dobbiamo far comprendere che questo ministero non è un ostacolo allo sviluppo, come qualcuno pensa, ma una immensa opportunità di crescita”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini nel corso di un incontro con sovrintendenti, direttori di musei, archivi e biblioteche. “L’arte e il turismo sono le peculiarità italiane e, per questo, le grandi scelte economiche devono guardare con attenzione a questi due settori”, ha specificato nel corso dell’incontro durato più di 4 ore.

Il ministro dei Beni culturali ha poi spronato i dirigenti del Mibact a essere protagonisti nella sfida della digitalizzazione “sia per la cultura che per il turismo è lì che si registrano ancora tanti ritardi sebbene sia proprio quello il terreno su cui ci giochiamo la partita con gli altri Paesi”. “Dobbiamo valorizzare il nostro patrimonio culturale – ha concluso Franceschini – attivando tutta quella rete di competenze e quei meccanismi di marketing che già usiamo per promuovere le mostre. Valorizzare un museo o un sito archeologico vuol dire valorizzare per sempre un intero territorio”.

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