Roma, 10 apr. (LaPresse) – “La nostra logica è un’altra rispetto ai tagli lineari”.Lo ha detto Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, parlando a SkyTg24 del Def, e specificando che dal nuovo documento economico deriverà “maggiore equità”. Delrio ha infine specificato che obiettivo delle riforme di governo è “colpire coloro che non stanno usando bene il denaro pubblico”.
“Vogliamo combattere i privilegi – ha detto ancora – Spostiamo i tagli alla spesa sugli investimenti per il funzionamento della macchina statale, con una spending review che varrà 32 miliardi”. È importante capire che questi sprechi, ha spiegato Delrio, “hanno tolto fondi alle famiglie”. “Serve molta semplificazione – ha ancora aggiunto – Abbiamo bisogno di togliere molte incrostazioni”. Delrio ha poi spiegato che “non tagliamo i servizi, ma le inneficienze”. E a proposito della Tasim, ha assicurato che “a regime sarà più equilibrata e leggera”. “Non c’è il rischio” per Delrio che la Tasi annulli l’effetto della riduzione dell’Irpef.
Parlando della sentenza attesa per Silvio Berlusconi, Delrio ha specificato: “E’ chiaro che è una giornata delicata soprattutto peer i soggetti interessati. Abbiamo fiducia che” quanto accadrà oggi “non influenzerà le decisioni dei soggetti politici, Abbiamo scelto di fare una riforma insieme, mi auguro che Forza Italia e Berlusconi confermino” questa scelta. “La nostra determinazione a portare a casa il percorso di riforme – ha aggiunto – non cambia, anzi sarà ancora maggiore”, anche se Berlusconi e FI dovessero fare retromarcia nel percorso di rifome.
“Non possiamo deludere gli italiani – ha concluso – Ognuno di noi deve fare la propria parte, abbiamo bisogno che la politica non accarezzi troppo i privilegi e che gli italiani capiscano che il loro approto è fondamentale”.