Roma, 5 apr. (LaPresse) – Il primo maggio, giorno delle festa del lavoro, partirà il piano ‘Garanzia giovani’ che offrirà a tutti i ragazzi tra i 15 e i 25 anni che hanno terminato la scuola o perso il lavoro, un’opportunità di formazione o di inserimento in un’azienda entro quattro mesi. Lo annuncia in un’intervista a La Repubblica il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. “È una novità straordinaria – spiega il ministro -. Nella storia d’Italia non era mai successo che qualcuno si occupasse di un giovane appena uscito dalla scuola. E il primo maggio ha ovviamente un valore simbolico”.
Il ministro spiega che c’è il progetto di estendere a tutti coloro che ricevono un sussidio e sono in buone condizioni di salute una sorta di servizio civile, un “servizio comunitario” lo definisce Poletti che aggiunge: “Sono cose che possono cambiare la società italiana. Invece mi fa patire il fatto di dover discutere se ridurre o meno la durata dei contratti a termine da 36 mesi a 24”. “Un giovane interessato – spiega Poletti in merito a ‘Garanzia giovani’ – potrà iscriversi sul portale. Verrà poi contattato dagli uffici degli enti locali o dalle agenzie per l’impiego. Sarà fatto un suo profilo e poi gli verrà offerta un’opportunità. È chiaro che dietro dovrà esserci tutto il sistema imprenditoriale. Consideriamo la Garanzia giovani il prototipo delle nostro politiche attive per il lavoro”.
E sul numero dei giovani coinvolti dal provvedimento, Poletti dice: “Il bacino potenziale è di 900mila giovani che nell’arco di 24 mesi riceveranno un’opportunità di inserimento”. sulla rappresentanza sindacale, Poletti ribatte: “È un tema molto delicato. Non è una priorità per il governo. C’è un accordo tra le parti sociali e pensiamo che vada rispettato”.