Roma, 30 mar. (LaPresse) – “La mia non è una campagna conservatrice, io sono il primo rottamatore del Senato. Voglio eliminare la lentezza dell’iter legislativo, le spese derivanti dal numero dei senatori, rendere più semplice il bicameralismo perfetto e superarlo”. Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso intervistato da Lucia Annunziata su Rai3 a ‘In 1/2h’. Il Senato pensato dal premier Matteo Renzi, ha spiegato Grasso, “ha delle contraddizioni tecniche che mi permetto di far rilevare”. “Io sono il primo simbolo del cambiamento e voglio il cambiamento. Non sono né un parruccone, né un conservatore. Sono un riformista, ma le riforme vanno fatte in un quadro istituzionale”, ha aggiunto Grasso. “Se si mantiene il monocameralismo di fatto nella riforme, io intravedo questo risultato”, cioè la messa a rischio della democrazia, ha detto ancora il presidente del Senato. E ancora: “Non si può cambiare la Costituzione a colpi di fiducia, come è successo per le Province”. “Se vogliamo fare una riforma costituzionale – ha concluso – dobbiamo ottenere anche l’appoggio dell’opposizione”.