Roma, 28 mar. (LaPresse) – “Siamo al capitolo finale di quella che è stata definita ‘La guerra dei venti anni’. E quello che è successo in questi mesi a me, condannato ingiustamente, espulso dal Parlamento, reso incandidabile per 6 anni e privato financo del diritto di voto, non ha eguali in nessuna democrazia occidentale”. E’ quanto scrive il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato a Francesco Storace, presidente del comitato centrale de La Destra, alla vigilia della riunione del Comitato che si terrà domani a Roma. “Abbiamo di fronte a noi molte sfide – aggiunge – che fanno parte di una stessa battaglia: la battaglia che stiamo combattendo da vent’anni per la democrazia e per la libertà. Dopo vent’anni di battaglia oggi dobbiamo reagire. Questa è davvero l’ultima occasione, la chiamata in campo definitiva. Dobbiamo tutti impegnarci affinché il centro-destra prevalga e sia garantita la sicurezza dei nostri diritti, dei nostri beni e della nostra libertà”.

“Oggi vi chiedo di unire le vostre e le nostre forze – scrive ancora Berlusconi – al fine di ribaltare un destino che appare altrimenti segnato”, per essere “più forti in questa battaglia per la libertà e per il benessere, per costruire insieme l’Italia che abbiamo sempre sognato per noi e per i nostri figli”. “Caro Francesco – si legge nel messaggio – cari amici della Destra, dobbiamo proseguire una battaglia comune. Tu Francesco hai fatto parte del nostro Governo, come successivamente Nello Musumeci. Siete stati candidati della nostra coalizione nelle regioni Lazio e Sicilia. Torniamo ad unirci dunque, senza rinunciare alle nostre specificità, ma in nome di quel che ci accomuna, per ritornare alla democrazia e far rinascere la nostra Italia più giusta, più libera e più prospera”.

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