Scuola, Giannini: Stop clima emergenza, serve programmazione triennale

Roma, 24 mar. (LaPresse) – “Non serve toccare l’architettura” della scuola, “costituita da norme già fin troppo complesse, ma serve semplificare al massimo il livello dei regolamenti e cercare di avere una programmazione almeno triennale, cioè la certezza di cosa si ha in termini di risorse e obiettivi”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, a ‘La telefonata’ di Maurizio Belpietro su Canale5, in merito alla possibilità di una riforma della scuola. “Bisogna cambiare metodo – precisa – e uscire dal clima di emergenza. Finora si è lavorato giorno per giorno”, ma ora “sarà importante avere la certezza” di un piano di lavoro che vada “oltre le emergenze”. Le risorse a disposizione per la scuola, dice la ministra, ammontano a 51 miliardi. “Troppo pochi”, spiega, se paragonati ai 270 miliardi spesi “per le pensioni”.