Dalla nostra inviata Nadia Pietrafitta

Bruxelles, 21 mar. (LaPresse) – Incontro presso la sede del Consiglio europeo tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente del Parlamento europeo Herman Van Rompuy. “L’Europa cambia verso”, ha scherzato il premier arrivando all’appuntamento, riferendosi all’ingresso preso per recarsi all’incontro con Van Rompuy, il corridoio opposto a quello usato abitualmente. Il faccia a faccia, definito “molto positivo” è durato circa mezz’ora. “Grande attenzione”, spiegano fonti della delegazione italiana, è stata rivolta da parte di Van Rompuy “alle riforme, in particolare quella del lavoro”. Ci sarà, inoltre, piena collaborazione da parte del presidente del Consiglio Ue sul semestre europeo di presidenza italiana ed è previsto “un appuntamento a Roma con lui per preparare il semestre”.

E su Twitter Renzi ha ribadito di non aver intenzione di alzare le tasse. Il presidente del Consiglio, rispondendo alla domanda di un follower che gli chiede se ha “intenzione di alzare altre tasse”, scrive un semplice: “No. Lo vedrai”. Una seconda questione posta al premier sul Social network riguarda la lotta all’evasione. “Cosa farai?”. “Combatterla anche attraverso innovazione digitale e incrocio dei dati – risponde Renzi – Ne parliamo presto”.

Dopo l’incontro, alle 10, è partita la seconda giornata del Consiglio europeo. In mattinata c’è stata la firma dei capitoli politici dell’accordo di associazione tra Ue e l’Ucraina, alla presenza del primo ministro ucraino Arseny Yatsenyuk. L’ordine del giorno della seconda giornata di lavori prevede la questione energetica, il clima, le relazioni internazionali e il prossimo summit Ue- Unione africana. Al termine della sessione dei lavori Matteo Renzi, così come gli altri capi di Governo, terrà un punto stampa.

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