Roma, 19 mar. (LaPresse) – Silvio Berlusconi non è più Cavaliere del lavoro. Si è, infatti, autosospeso. E’ quanto si legge in una nota della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. “Oggi – si legge nel comunicato stampa – si è tenuto il Consiglio direttivo della federazione nazionale dei cavalieri del Lavoro che ha concluso l’esame della posizione di Silvio Berlusconi dopo la sentenza di condanna della Corte di Cassazione del 1 agosto 2013. Nelle fasi conclusive di questa procedura, alla vigilia della riunione odierna, è pervenuta alla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro una lettera di autosospensione di Silvio Berlusconi dalla Federazione stessa, pur avendo egli fatto ricorso alla Corte di Giustizia Europea nonché avendo in corso di presentazione una istanza di revisione del processo che lo ha riguardato. Il consiglio direttivo ha preso atto dell’autosospensione”. “Il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Probiviri – si legge ancora – hanno così concluso l’iter previsto dalle norme statutarie, e che ha avuto inizio ben prima delle sollecitazioni e polemiche sollevate a mezzo stampa”.