L.elettorale, Bindi: Non so se voterò, al Senato va cambiata

Roma, 10 mar. (LaPresse) – La legislatura e il governo sono legati alle riforme. Abbiamo accettato larghe intese e strane maggioranze solo per cambiare la legge elettorale e il bicameralismo perfetto. Se non si fanno, non ha senso la legislatura e, men che meno, ha senso il governo”. Sono le parole di Rosy Bindi, a proposito della legge elettorale, in un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’.

La presidente dell’Antimafia specifica poi che la priorità di genere “è un principio non negoziabile e irrinunciabile. Se non c’è, io mi riservo di non partecipare al voto”. E sulla possibilità di un via libera da parte di Silvio Berlusconi in cambio del salva-Lega, Rosy Bindi ha detto: “Impossibile, non è scambiabile con niente. Prima si ragiona della parità e poi si riprendono gli altri argomenti. Quel tema non può far parte di trattative e mi meraviglio che non sia stato inserito nell’accordo iniziale”. Per migliorare la legge elettorale, inoltre, per Bindi “c’è un problema di soglie di sbarramento. E ci sono le liste bloccate. Questioni serie, che al Senato andranno risolte se non ci riusciamo alla Camera”.