Matteo Renzi a Bruxelles per Consiglio europeo. Sul tavolo aiuti per l’Ucraina

Roma, 6 mar. (LaPresse) – Oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi è atteso a Bruxelles per la prima volta per il Consiglio europeo straordinario. Per Renzi si tratta di una vera e propria prova del fuoco davanti agli altri leader europei. Sul tavolo delle discussioni gli aiuti economici stanziati per l’Ucraina per i prossimi due anni e la possibilità di sanzioni da parte della Ue contro la Russia.

Renzi inoltre dovrà dimostrare di essere in grado di sostenere la carica di prossimo presidente di turno del Consiglio Ue, soprattutto dopo la doccia gelata arrivata ieri dalla Commissione europea che ha definito l’Italia un Paese con squilibri macro-economici eccessivi. Il giudizio era contenuto nel rapporto pubblicato dalla Commissione europea, che ha reso note le conclusioni scaturite dagli esami relativi alle economie di 17 Stati membri. “La Commissione europea ritiene che 14 Stati membri presentino squilibri: Belgio, Bulgaria, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito – si legge nel rapporto – Nel caso di Croazia, Italia e Slovenia, tali squilibri sono considerati eccessivi”. “L’Italia deve contrastare un debito pubblico molto elevato e una competitività esterna debole. Entrambi gli aspetti sono ascrivibili in ultima analisi al protrarsi di una crescita deludente della produttività e richiedono un intervento urgente e risoluto per ridurre il rischio di effetti negativi per l’economia italiana e per la zona euro”, si legge nel rapporto.