Roma, 1 mar. (LaPresse) – “Non è vero che si voterà l’anno prossimo: abbiamo bisogno di un periodo di governo per abbassare tasse e realizzare programma ambizioso”. Così lo staff del ministro dell’Interno Angelino Alfano su twitter si pronuncia sulla durata dell’esecutivo Renzi, in opposizione con quanto sostiene invece il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
Non pago, dopo il convegno del Ncd a Milano, Alfano fa twittare dal proprio staff: “Centrodestra deve avere possibilità di scegliere propria leadership con primarie, strumento che ha permesso a Pd miracolo di premier under 40“. Seconda stoccata a Silvio. La terza arriva poco dopo: “Noi abbiamo rispetto per la nostra storia – scrive su twitter il leader di Nuovo Centrodestra – ma non siamo convinti che la nostra storia e il nostro futuro siano la stessa persona #Ncd”.
E’ in piena campagna elettorale Alfano che non risparmia un altro affondo. Questa volta, prese di mira ci sono le lamentele tradizionali del Cavaliere. “Gli italiani – dice l’ex delfino di Berlusconi – hanno piene le scatole di chi promette le stesse riforme da tempo e dice che non riesce a farle per colpa degli altri”. Chi ha orecchie per intendere, intenda.
Quindi qualche parola sull’esecutivo: “Abbiamo bisogno di un periodo di governo per abbassare le tasse e realizzare il programma ambizioso di cui noi siamo già protagonisti, rappresentando noi gli avvocati del ceto medio”. “Questo governo o cambia il Paese o fallirà. Siamo presenti in tutti i ministeri. Ogni nostra donna e uomo al ministero dovrà portare lì il nostro programma”, ha detto a Milano al Teatro Dal Verme di fronte alla platea di esponenti e simpatizzanti del Nuovo Centrodestra.
Ma la campagna elettorale comporta, inevitabilmente, anche qualche presa di distanza da Renzi e, soprattutto, da quel nuovo centrosinistra che piace tanto anche agli elettori moderati. E per farlo, Alfano sceglie quei temi sui quali la destra ha avuto sempre maggiore presa sugli italiani rispetto alla sinistra: anziani e famiglia. “La parola rottamazione non mi piace – twitta Alfano – dà l’idea che over 50 siano da buttare. Ci sono generazioni che hanno tanto da dire e meritano ascolto”. Quindi la seconda stoccata a Renzi e al Pd: “Difenderemo famiglia come prevista da Costituzione”, garantisce Alfano che poi però subito rassicura, bipartisan: “Avendo massimo rispetto per affettività di tutti. Ma diciamo no a smontaggio famiglia”.