Governo, Renzi lavora a squadra: Boschi a Cultura, Ichino a Lavoro

Roma, 14 feb. (LaPresse) – Si lavora sulla lista dei ministri che andranno a formare la compagine di Governo del nuovo esecutivo targato Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze, secondo fonti di partito, poterà infatti a Giorgio Napolitano 12 nomi: per l’Agricoltura confermato Ernesto Carbone, mentre la responsabile per le Riforme del Pd, Maria Elena Boschi, sarebbe stata designata alla Cultura. Ai loro posti rimarrebbero i ministri Ncd, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin. Anche Dario Franceschini e Graziano Delrio dovrebbero restare nella squadra di Renzi, ma spostati su altre cariche. Delrio, fedelissimo di Renzi dovrebbe ricoprire infatti la carica di sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Franceschini dovrebbe andare a sostituire invece Gaetano Quagliariello, alle Riforme costituzionali. Alla Giustizia tramonta l’ipotesi di affidare il dicastero a Michele Vietti, vicepresidente del Csm. Sul ministero di via Arenula avrà infatti voce in capitolo, molto probabilmente, Forza Italia, che nel patto con Renzi ha chiesto che nell’agenda del nuovo governo sia inclusa la riforma della Giustizia. Al Lavoro si prospetta l’ipotesi del giuslavorista Pietro Ichino (Scelta civica), tra gli estensori del Jobs Act del ‘rottamatore’ toscano. Al ministero dello Sviluppo economico, qualora Luca Cordero di Montezemolo, non dovesse accettare l’incarico, potrebbe farsi strada Carlo Calenda, già sottosegretario al Mise con Letta. In quota Scelta civica, oltre a quest’ultimo, si fanno i nomi di Benedetto Della Vedova e Stefania Giannini. Rimangono ancora da decidere l’Economia e la Difesa. Tra i Popolari per l’Italia a contendersi un unico ministero sarebbero Mario Mauro, sicuramente in uscita dalla Difesa, e Pier Ferdinando Casini, che preme per ottenere la riconferma di Giampiero D’Alia alla Pubblica amministrazione.