Berlusconi: Le riforme avviate sono di Renzi? No, sono le nostre

Napoli, 25 gen. (LaPresse) – “Finalmente abbiamo avviato un processo di riforme, che non sono di Renzi, ma sono le nostre, fin dalla discesa in campo”. Così Silvio Berlusconi, parlando al telefono a una riunione di giovani di Forza Italia a Napoli. “Abbiamo trovato l’interlocutore nel nuovo leader del partito principale che non si oppone a noi. Ora andiamo avanti sul tema delle riforme. Faremo di tutto per non rimanere delusi anche questa volta”. Così Silvio Berlusconi, leader di Fi, intervenendo telefonicamente a una manifestazione di Forza Italia.

“Il Pd aveva cercato di fare l’accordo con i 5 stelle. In questi ultimi mesi pur di eliminare Silvio Berlusconi il Pd ha costruito con il suo braccio giudiziario, Magistratura democratica, un percorso record per costruire una sentenza infondata, ignobile, scandalosa, senza riguardo per la verità e il diritto alla difesa”, ha affermato il Cavaliere, aggiungendo: “E attraverso questo fatto sono riusciti ad espellere dal parlamento Berlusconi, leader in cui da 20 anni si riconoscono tutti i moderati”, ha aggiunto il Cavaliere.

“E lo hanno fatto – ha sottolineato Berlusconi – con una violazione del diritto sacro della impossibilità di applicare irretroattivamente le sanzioni previste da una legge, come prevede l’art. 25 delal Costituzione e l’ art. 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.