Roma, 23 gen. (LaPresse) – “Noi saremo tagliati fuori, immaginate il ballottaggio tra noi e il Pd: a chi indirizzerà il voto Berlusconi?”. Se lo è chiesto Beppe Grillo in conferenza stampa presso l’Associazione della stampa estera a Roma, parlando della legge elettorale, dopo che ieri è stato presentato l’Italicum in Commissione alla Camera. “La legge elettorale c’è – ha detto l’ex comico genovese attaccando tutte le cariche e le forze politiche – Assistiamo a un mutismo incredibile di Napolitano e di Letta che non dicono niente: il pericolo siamo noi”. “La legge elettorale c’è, ma la devono cambiare di notte con un condannato che va lì – ha rincarato la dose – con il beneplacito del capo dello Stato”.
“Non esiste una legge elettorale perfetta, né maggioritaria né proporzionale. Noi abbiamo pensato: abbiamo a disposizione dei giuristi? Bene, facciamoci dare due dritte, poi decide la rete. Quella che varrà fuori è un’idea globale del nostro movimento e la proponiamo al Parlamento”, ha spiegato il leader Cinque Stelle.
“Questa legge elettorale che hanno fatto Renzie e Berlusconi è solo per fermare noi”, aveva scritto Grillo su Twitter prima della conferenza. “Noi gli accordi con questi non li facciamo, o vinciamo noi o ce ne andiamo”, ha rincarato la dose davanti alla stampa estera. “Non abbiamo idee nè di destra nè di sinistra”, ha detto ancora, specificando che il M5S è un movimento “ecumenico”, eletto per mandare a casa le vecchie forze politiche.
“La comunicazione è il vero cancro di questo Paese. Non riusciamo ad avere una comunicazione normale”, ha denunciato l’ex comico genovese. “Noi siamo il primo partito in Italia – ha aggiunto il leader M5S – abbiamo bisogno di essere considerati come tali. Solo ora la stampa si sta ammorbidendo nei nostri confronti. Io voglio essere mandato via dai cittadini, non da questi cartoni animati”.