Roma, 20 gen. (LaPresse) – “Hanno tentato di soffocarci nella culla con il sistema spagnolo e non possono fare finta che non lo abbiamo capito. Abbiamo ben capito che hanno tentato di ucciderci”. Così Angelino Alfano, leader di Ncd e vicepremier, sulla legge elettorale e sull’accordo fra Renzi e il Cavaliere che oggi il segretario del Pd proporrà alla direzione del suo partito, a Mix su Radio 24 condotto da Giovanni Minoli.
Nella nuova legge elettorale “ci devono essere – aggiunge Alfano – le preferenze e non vogliamo il parlamento dei nominati. Il problema non è la soglia di sbarramento in questo momento, ma che il cittadino deve poter scegliere il proprio parlamentare. Chiediamo 4 condizioni per la riforma elettorale: l’indicazione del candidato leader della coalizione, il premio di maggioranza alla coalizione, no a un parlamento di nominati, soglie di sbarramento minime”.