Roma, 14 gen. (LaPresse) – “Dettiamo l’agenda noi stavolta. Sulle nostre questioni ci facciamo sentire, non possiamo permetterci di farci tenere sotto scacco”. Così il segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi. Una giornata intensa quella del segretario dei democratici che dopo la diretta twitter ha incontrato i senatori del gruppo a palazzo Madama. Tanti gli annunci e i temi affrontati, dal governo alle riforme fino al caso De Girolamo, su cui il Pd ha presentato un’interpellanza alla Camera perchè il ministro spieghi “quali siano state le motivazioni che hanno determinato il suo intervento poco trasparente nelle specifiche questioni”.

ALFANO, UNIONI CIVILI, IUS SOLI – “Il tempo necessario a fare approvare anche a loro lo ius soli e la civil partnership alla tedesca”. Renzi, nel corso della diretta Twitter, risponde così a chi gli chiede fino a quando il Pd resterà al governo con il Nuovo Centrodestra.

RIFORMA SENATO – Non risparmia poi una stoccata al Ncd di Alfano. “Sulla riforma del Senato quello del Nuovo centrodestra – ha detto il segretario del Pd – mi sembra sia un clamoroso passo indietro rispetto a quello che ci avevano detto e che ci avevano assicurato”. La proposta di Renzi è invece netta: “Stop al Senato ‘elettivo’ e niente indennità per i senatori”.

GOVERNO – “Non voglio mettere una data di scadenza a questa legislatura, non mi interessa”. Lo ha ribadito il segretario del Pd nella riunione a Palazzo Madama.

RIMPASTO – Ha quindi specificato: “Il rimpasto di governo non è all’ordine del giorno per noi. Se il premier pensa che alcuni ministri non stiano andando bene, fa benissimo a cambiarli”.

DE GIROLAMO – “Il Pd ha chiesto che il ministro De Girolamo vada in aula, che racconti la sua versione dei fatti. Nessuno fa dei processi in contumacia e secondo quello che il ministro dirà, il Pd prenderà una posizione univoca”, ha detto il segretario del Pd che però ha voluto sottolineare: “La Idem si è dimessa, ha mostrato uno stile diverso”.

KYENGE – “Inqualificabile” è l’attacco leghista al ministro per l’Integrazione Cècile Kyenge secondo il sindaco di Firenze.

RIFORMA ELETTORALE – “Il Pd – precisa Renzi – si presenta con una legge elettorale solo in condizioni di portare a casa il risultato altrimenti è tempo perso”. E aggiunge in merito alla sua proposta di riforma della legge: “Il sistema spagnolo, come del resto gli altri due, garantisce l’alternanza e impedisce le larghe intese”. “La cornice alla quale mi sento vincolato è una legge elettorale che elimini l’inciucio”.

AUTO BLU – “Il contingentamento delle auto blu è fondamentale. Io a Firenze – dice Renzi – le ho vendute. Perchè un sottosegretario deve avere l’auto blu? Il sottosegretario può andare a piedi. Che problemi c’ha? Lo inseriremo in ‘Impegno 2014’.

LAVORO – “Chiameremo” il jobs act, dice il segretario del Pd, “in un altro modo perchè se continuiamo a dirlo in inglese si arrabbiano tutti”. “Nel jobs act c’è una proposta che credo sia molto dibattuta: eliminare ex nunc il contratto a tempo indeterminato per i dirigenti”.

CALCIO – “Sì, temo proprio di sì da tifoso della Fiorentina”. Ha risposto così Renzi a chi gli ha chiesto se questo sia l’anno della Juventus. “Complimenti – ha concluso – perchè la Juventus sta facendo un campionato pazzesco, credo sia il risultato migliore della Juve nei campionati a venti squadre”.

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