Governo, Renzi: Avanti ma non così. Letta non si fida di me e sbaglia

Roma, 12 gen. (LaPresse) – “Voglio dare una mano a Enrico. Mi sento legato a un vincolo di lealtà: diamo l’ultima chance alla politica di fare le cose. Le mie ambizioni personali sono meno importanti delle ambizioni del Paese: io sono in squadra”. Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi in un colloquio con il Corriere della Sera. Renzi però ammette che Letta non si fida di lui “ma sbaglia. Io le cose le dico in faccia”. Per il sindaco di Firenze è necessario che ‘Impegno 2014’ non sia un documento scritto in democristianese e che sia fatto come un file Excel a tre caselle: cosa fare, tempi in cui farlo e chi ne è responsabile. “Vivo l’urgenza – spiega Renzi – come un dramma e mi stupisco che a Roma non si rendano conto della necessità di correre. Saranno quindici giorni decisivi”. Su un incontro con Silvio Berlusconi per la legge elettorale, Renzi spiega che non ne vede la necessità ma che non escluderà Forza Italia dalle riforme. E i rapporti con Napolitano? “Buoni”.