Home » Politica Notte serena per Bersani. A Parma la sfilata della politica di redazione web, 7 Gennaio 2014 6:50 Dal nostro inviato Jan Pellissier Parma, 7 gen. (LaPresse) – E’ passata serenamente la notte per Pier Luigi Bersani presso l’ospedale Maggiore di Parma, dove è ricoverato da domenica a seguito di un aneurisma che ha poi causato un’emorragia. Oggi sarà diffuso un solo bollettino medico, atteso nel primo pomeriggio. Ci vorranno comunque ancora almeno 10 giorni di ricovero per dire con sicurezza che fuori pericolo, anche se l’ex segretario del Pd ha mostrato chiari segnali di miglioramento già dalla prima mattinata di ieri, quando svegliandosi ha chiesto alla moglie Daniela il risultato di Juve-Roma. Di sicuro la facile vittoria dei bianconeri l’avrà messo di buon umore, così come devono avergli dato gioia i messaggi che gli sono arrivati dall’Italia e dai principali leader politici e anche personaggi dello spettacolo. Da Bossi a Grillo, da Napolitano a Letta, passando per Gianna Nannini e Federico Pizzarotti, unanime è stato l’incoraggiamento all’ex candidato premier. I bollettini medici confermano che il decorso prosegue regolarmente, le funzioni vitali e cerebrali non sono compromesse, ma la prognosi per ora non viene ancora sciolta, come sempre in questi casi. “Io vado in barca, e finché non sei in porto, e non metti i piedi a terra non puoi dure di essere arrivato. Ma sono ottimista”, ha spiegato Ermanno Giombelli, il neurochirurgo che ieri sera ha operato Bersani. “Per sciogliere la prognosi, ci prendiamo qualche giorno, ma è sulla buona strada, vediamo per le complicanze nei prossimi giorni”, ha aggiunto, spiegando come “il problema sia superare questa fase acuta, ma le complicanze più importanti, come già detto ieri, arrivano dal sesto giorno in poi”. Gli unici ad essere entrati nel reparto di rianimazione, dove Bersani è curato ed intubato – è sempre rimasto vigile – oltre alla moglie sono le figlie Elisa e Margherita ed il fratello maggiore Mauro. Ieri all’ospedale dalla prima mattina è stata una ininterrotta una processione di amici e compagni di partito. Il primo ad arrivare è stato Gianni Cuperlo, presidente dell’assemblea del Pd, che uscendo è parso sollevato e ha parlato di “una bella giornata”. L’ultimo è stato Matteo Renzi, che invece aspetta Bersani “per tornare a discutere e anche a litigare”. E’ passato in ospedale anche Stefano Fassina, che non ha incontrato Renzi nei corridoi del nosocomio ducale, ma che si è fermato molto a lungo con la famiglia Bersani. Oggi è previsto un unico bollettino medico nel primo pomeriggio, mentre forse già domani arriverà a Parma il premier Enrico Letta. Possibile anche una visita di Silvio Berlusconi, che così ricambierebbe quella che ricevette al San Raffaele da parte di Bersani, quando a fine 2009 subì l’aggressione di Massimo Tartaglia, che lo colpì con una riproduzione in miniatura del Duomo di Milano al termine di un comizio. Di certo Bersani avrà bisogno di un periodo medio-lungo per riprendersi dall’intervento di ieri e dai molti farmaci che gli vengono somministrati in queste ore. Sarà probabilmente spostato entro la settimana dalla rianimazione dove si trova ora. Per il ritorno a casa nessuno ufficialmente si sbilancia in previsioni, ma sembra che potrebbe bastare meno di un mese. © Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata Tag: Bersani, Parma Condividi questa Notizia: Facebook Twitter LinkedIn WhatsApp Pinterest Email Flipboard