Roma, 5 gen. (LaPresse) – “Non c’è Alfano contro Renzi, e non voglio trasformare un confronto tutto politico in qualcosa di personale. Ma io sono ‘lavoro e famiglia’. Sono queste le mie, anzi le nostre, priorità. Noi difendiamo principi e valori. E non possiamo restare in silenzio se il segretario del Pd prova a dire che si parte invece da unioni civili e immigrazione”. Lo scrive il ministro dell’Interno Angelino Alfano sul suo sito internet.
“Voglio – aggiunge – un confronto vero, schietto, serio. Ma soprattutto lo voglio senza ambiguità e davanti al Paese. Gli italiani dovranno ascoltare, capire e giudicare. Perché ora l’obiettivo è trovare un’intesa per un anno di riforme capaci di strappare definitivamente il Paese alla crisi”.
“Il campo è minato – continua – ma noi da sempre lavoriamo per l’accordo. Se c`è buona fede, ce la facciamo. Noi siamo decisi a fare la nostra parte. A mettere il Paese davanti a tutto e a lavorare per il Patto 2014”. Sulla legge elettorale, spiega, “siamo noi i più decisi a voler fare in fretta. E dimostreremo con i fatti di essere assolutamente riformatori. Renzi dice che il suo obiettivo è chiudere in una settimana? Beh, noi siamo pronti a fare ogni sforzo per centrare l`obiettivo in tempi strettissimi partendo però da due punti fermi: il bipolarismo va difeso e al cittadino va restituita la capacità di scegliere. Ma a Renzi vanno dette parole chiare: troppi argomenti polemici sommati tra di loro rischiano di diventare un gigantesco pretesto per far saltare tutto”.
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