Napoli, 30 dic. (LaPresse) – “In Italia ci sono 24 milioni di elettori che si possono ancora convincere”. Lo ha detto Silvio Berlusconi nel corso di una telefonata prima al club ‘Forza Silvio’ di Torino, poi alla manifestazione di Forza Italia, organizzata dall’onorevole Paolo Russo, all’Hotel Ferrari a San Vitaliano (Napoli). L’obiettivo del leader di Forza Italia è raggiungere il 51 per cento alle elezioni nazionali per promuovere quelle “riforme necessarie per scongiurare la decadenza e il declino del nostro Paese”. “La maggioranza assoluta serve per permettere al Governo di essere efficiente e di salvare l’Italia”. Il Cavaliere ha parlato a tal proposito di “miracolo, follia, sogno”, citando, come agli inizi, Erasmo da Rotterdam.

La ‘pazzia’ della Forza Italia di Berlusconi consisterebbe nel recuperare il voto di quel 40% di cittadini disgustati che non vogliono andare a votare, più una parte del 20% dell’elettorato di Grillo che è stato “deluso dal comportamento dei parlamentari” pentastellati.

Il disegno machiavellico del Cavaliere, però, si potrà attuare soltanto “mettendo in campo 12mila club Forza Silvio, uno per ogni piccolo paese. Ciascun club deve prendersi cura di 5 sezioni elettorali (in Italia sono 61 mila), ognuna con 752 elettori in media”.

Insomma, Berlusconi vuole ripartire dal territorio. “Sono un vecchietto – ha detto – ma non posso permettermi di finire la mia avventura umana, imprenditoriale, da uomo di sport e da uomo di Stato come un perdente quindi mi butterò dentro questa follia della campagna elettorale con tutta l’energia di cui sono ancora capace per ottenere la maggioranza dei voti dei cittadini”.

“Riduzione del numero dei parlamentari, una sola Camera e Presidente della Repubblica direttamente eletto dai cittadini”. Sono le riforme istituzionali proposte, insieme a un elogio dell’uso del decreto legge quale strumento migliore di governo.

Berlusconi ha quindi denunciato la perdita di “1 milione e 600 mila voti in tutta Italia a causa dei brogli alle urne attuati dalla sinistra”. “Inoltre – ha aggiunto – nei seggi in cui noi colpevolmente non avevamo nessun rappresentante sono stati molti di più”.

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